ARTE CONTEMPORANEA E SOCIAL NETWORKS PT. 2

Poi, un altro social ancora di cui vorrei brevemente parlarvi che può essere utilizzato anche dagli operatori dell’arte contemporanea è Twitter.

Twitter è, diciamo, il social per eccellenza del giornalismo nazionale e internazionale. Poi, negli ultimissimi anni, è diventato anche un social a fortissima trazione politica. Diciamo che, ecco, ruota soprattutto sul mondo delle informazioni ma, d’altra parte, vi sono comunque alcuni operatori dell’arte anche su Twitter.
Diciamo che, tra tutti quelli che ho citato, Twitter è quello che oggettivamente presenta meno utenti legati all’arte contemporanea, e forse anche meno utenti in generale.

Ma Twitter ha…ancora una volta insisto su questo punto: Twitter ha un’utenza ancora più selezionata di quella di Linkedin. Peraltro, diciamo che gli utenti su Twitter si dividono in due sorte di “razze”, diciamo così: coloro che si iscrivono e poi non lo usano per qualsiasi motivo, tra i quali motivi c’è il fatto che molta gente sostiene che non capisce come si usa bene Twitter, ma non tanto perché sia più difficile in realtà, ma perché effettivamente l’utilizzo…diciamo, Twitter, in generale, si usa in una maniera abbastanza diversa rispetto a Facebook e Instagram; d’altra parte, l’altra metà degli utenti di Twitter, invece, interagiscono moltissimo, non tanto nella messaggistica diretta, che pure esiste su Twitter, anche se è limitata però con i profili, ma le persone interagiscono molto attraverso, appunto, i famosi tweet, i commenti ai tweet, i retweet, ecc.

Quindi, perché ad un artista contemporaneo potrebbe convenire, per così dire, usare anche Twitter?
Perché, anche in questo caso, si andrebbe a ritrovare, l’artista, una potenziale utenza limitata ma ben selezionata.


Poi, gli ultimi commenti agli ultimi social di cui vorrei accennare.
TikTok, che è il social che è esploso da poco, anche se già sta affrontando dei grossi problemi perché in America non ho capito se l’hanno già bannato o lo stanno bannando.

Diciamo che, però, su TikTok non saprei, su TikTok legato all’arte contemporanea. Come dire? Io penso che forse è ancora presto per sbarcare su TikTok perché, appunto, l’utenza è completamente l’opposto di quello che ho detto relativamente a Linkedin e a Tweeter, cioè l’utenza su TikTok è assolutamente non selezionata, l’età media è troppo bassa. L’arte contemporanea, diciamocelo, non è un affare per giovincelli, per ragazzini, ecc. È stato calcolato che la media del collezionista, la media mondiale dell’età del collezionista, è 56 anni, quindi evidentemente siamo…c’è una bella differenza, invece, con la media degli utenti di TikTok.

Poi, invece, concludo citando due social che sono invece proprio specifici per l’arte contemporanea, per gli artisti contemporanei. Si tratta dell’italiano Celeste Network, che è un social network tra l’altro facilissimo da usare, anche perché in un certo senso ha una struttura un po’ vecchiotta, diciamo così, ma è interessante. È ben selezionato, cioè ci sono solo operatori dell’arte, ed è legato al Premio Celeste, che è uno dei più importanti premi italiani per l’arte contemporanea.

Poi, l’altro social, invece questo di carattere internazionale, diciamo specifico per gli artisti, è Saatchi, scritto S-A-A-T-C-H-I, che prende il nome dalla galleria Saatchi, che è una delle gallerie fisiche, una delle gallerie di arte contemporanea più importanti al mondo, che mi pare sia nata a Londra ma ora è una sorta di multinazionale dell’arte, ed ha anche questa sorta di…ha creato questa sorta di social network, e-commerce, platform, che è appunto Saatchi, che ha delle componenti da social ma, d’altra parte, è votata a vendere…cioè, ti dà la possibilità di vendere le tue opere in un mercato potenzialmente internazionale. È un social che va usato sostanzialmente solo in inglese, se si vuole essere efficaci su questa piattaforma, non conviene scrivere in italiano o cose di questo genere. Però, Saatchi è, appunto, un social molto interessante per gli artisti emergenti.


Quindi, io con Saatchi avrei concluso l’argomento di oggi, che era, appunto, Arte e Social Network.

Questo video vale come introduzione a prossimi video nei quali parlerò in maniera più specifica di ogni piattaforma, sempre legandola all’arte contemporanea. Naturalmente, anche, vediamo quale sarà la ricezione di questo video, se vi interesserà o meno.

Per esempio, adesso, gustando il mio caffè, ho potuto notare che il video sulle professioni dell’arte non vi è piaciuto particolarmente. Non è un problema, naturalmente.

Quindi, dato che siamo alla fine del video, vi invito a farmi delle domande. Tra l’altro, eventualmente rapidi, veloci, sbrigatevi! Perché, appunto, sono le 5 e mezzo o, come dice qualcuno, “e menzo” e dovrei andare via perché il dovere mi chiama.

Rita mi dice: “Grazie”.

Di che, Rita? Grazie a te che hai partecipato. Se ti va, mi chiedi qualcosa, se no ci vediamo alla prossima diretta.

Mi dispiace se state ascoltando dei rumori, non so cosa ci sia fuori. Nonostante sia una via in pieno centro a Torino, c’è sempre qualcuno che dà vita a qualche performance in strada.

Dovrei andare anche dal barbiere, peraltro, ma non penso di andare oggi perché ci sono tante cose da fare.

Va bene. Dunque, ragazzi, io devo andare che qua sono le 5:25, quindi siamo in ritardo assoluto.

Io vi ringrazio per l’attenzione, soprattutto per i saluti, dato che vi siete limitati solo a salutare, e io vi ringrazio. Vi stimo, vi benedico anche. Pregherò per voi. Pregherò per voi.

Ci vediamo alla prossima diretta.

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Ci vediamo e buona arte!

FINE PT. 2

Giuseppe Alletto